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5 cose da fare a Padova con i bambini

padova con i bambini

Padova con i bambini: certo! Padova è sicuramente una città da visitare con la famiglia: il centro ha un ampia zona pedonale dove muoversi tranquillamente con passeggini o biciclette e offre anche diversi spazi verdi. È comodamente raggiungibile anche in treno per un weekend, vi consiglio l’auto se volete allargare l’esplorazione anche nei dintorni, per un po’ di relax nella zona termale di Abano-Montegrotto o sui colli Euganei.

Ma anche in città le cose da fare sono tante e ho voluto raccogliere le cinque più significative per un fine settimana a misura di famiglia!

1. Passeggiare tra le piazze di Padova con i bambini

È un’attività che amo concedermi quando ho un po’ di tempo a disposizione: piazza dei Signori, piazza delle Erbe e piazza della Frutta sono le tre piazze principali della città. Animate la mattina dal mercato cittadino, il pomeriggio diventano il luogo ideale per un aperitivo padovano, con un occhio ai bimbi, che qui possono muoversi liberamente, e uno allo spritz. Se avete anche un po’ di fame, dovete assaggiare i famosi tramezzini del bar Nazionale, in piazza delle Erbe.

In piazza dei Signori, che è considerata il salotto della città, si fa notare invece la Torre dell’orologio, restaurata di recente e ora nuovamente aperta al pubblico (ma solo di venerdì e sabato).

2. Salire a Palazzo della Ragione

Questo particolare edificio si trova tra due piazze, quella delle Erbe e quella della Frutta, ed era l’antica sede dei tribunali cittadini. Dall’esterno il tetto ha la caratteristica forma di una carena di nave rovesciata, mentre i due piani sono caratterizzati da una serie di archi. All’interno si trova il Salone, probabilmente la più grande sala pensile del mondo, arricchita da un ciclo di affreschi a tema astrologico.

Per i bambini che vivono in zona, è una delle gite tipiche che si fanno con la scuola. Mio figlio ne rimase così affascinato, che volle tornarci con tutta la famiglia, rispiegandoci tutto quello che gli aveva detto la guida. P.S.: lui ha un’ottima memoria, e aveva pure preso appunti. 😉

Al piano terra, sotto il Salone, si trova il mercato coperto più antico d’Europa: il posto giusto per assaggiare le eccellenze agroalimentari del territorio.

3. Ammirare la Cappella degli Scrovegni

Giotto Capella Scrovegni

Non è mai troppo presto per abituarsi al bello, e se c’è una visita da non perdere a Padova con i bambini, è proprio quella alla Cappella degli Scrovegni, il capolavoro di Giotto. Spiegate ai più piccoli che state per fare un viaggio nel tempo: da bravi viaggiatori temporali, dovrete entrare prima in una camera di compensazione per acclimatarvi, per poi accedere alla celebre cappella. Qui troverete perfettamente conservati gli affreschi realizzati da Giotto a inizio Trecento.

La visita avviene in piccoli gruppi ed è necessario prenotare prima. Il biglietto d’ingresso comprende anche l’accesso ai vicini Musei civici agli Eremitani e a Palazzo Zuckermann. Pe ri bambini è divertente anche tutta la procedura di ingresso, con l’attesa nella prima stanza, in cui  si apsetta e ci si “ripulisce” dagli agenti esterni, per tutelare e proteggere i meravigliosi affreschi.

E la cappella si trova in un bellisismo parco, dove i piccoli, dopo la visita, potranno correre e giocare.

4. Fare una corsa in Prato della Valle

A dispetto del nome, non aspettatevi l’erba, o meglio: non solo! Prato della Valle è una delle piazze più grandi d’Europa, dalla caratteristica forma ellittica. Al centro si trova l’isola Memmia, circondata da un canale artificiale pieno d’acqua, su cui si affacciano ben 78 statue. Nell’area più esterna della piazza, si svolge ogni sabato il mercato cittadino, con circa 140 bancarelle. La terza domenica di ogni mese, invece, c’è il mercato dell’antiquariato.

Questa zona è molto amata anche per fare una passeggiata, una corsetta, o un giro in bicicletta. Insomma, è lo spazio giusto in cui sfogarsi.

5. Visitare l’orto botanico più antico del mondo

orto botanicxo padova

L’orto botanico di Padova fu fondato dalla vicina Università nel 1545, con lo scopo di coltivare e studiare le erbe medicinali. Nel 1997 è stato nominato Patrimonio Unesco, mentre nel 2014 è stata inaugurata una nuova ala dedicata alla biodiversità.

Per preparare i vostri figli alla visita, vi consiglio di consultare la sezione Gioca con l’orto sul sito ufficiale dell’Orto botanico, dove troverete quiz interattivi ed esperimenti scientifici, tutorial e giochi creativi. Per scoprire divertendovi l’orto botanico, affidatevi alle bravissime guide naturalistiche: le visite guidate si svolgono tutti i weekend e nei giorni festivi. In settimana vengono organizzate su prenotazione.

Non mi resta che augurarvi buon viaggio!

anna pannanna blog di viaggi con la sua famiglia

 

 

 

Anna, Post a cura di Pannannablogdiviaggi

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