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Belluno, i più bei trekking con i bambini

passo Giau dolomiti

 

Quella di Belluno è la provincia più estesa del Veneto. Culla delle Dolomiti (la fetta più grande si trova proprio qui), è la destinazione perfetta per le famiglie che cercano quiete, vita all’aria aperta e contatto diretto con la natura. Chi viene da queste parti lo fa principalmente per dedicarsi al trekking, per approfittare dei tanti percorsi escursionistici, sia ad alta quota che nella più “facile” Valbelluna (che ospita il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi). Chi viaggia con figli a seguito non dovrà preoccuparsi, in Provincia di Belluno i sentieri adatti alle famiglie sono tanti e variegati. Tutti con unico denominatore comune: un panorama a 360° su alcune tra le vette più belle del paese! Ecco una piccola lista scelta per una guida a “Belluno, i trekking con i bambini”.

Questa è una lista, certamente non esaustiva, con alcuni percorsi escursionisti per bambini da fare in Provincia di Belluno.

Belluno, i più bei trekking con i bambini: informazioni preliminari

I trekking che seguono sono tutti situati in Provincia di Belluno e sono pensati per essere affrontati anche con i bambini. Va da sé che solo un genitore può conoscere le reali capacità dei propri figli, per questo non verranno fornite indicazioni sull’età minima consigliata per affrontare un determinato sentiero.

I bambini, lo sappiamo bene, sono tutti diversi e dare un’indicazione anagrafica generale non va bene, quando si parla di escursionismo. Questo ovviamente quando i vostri figli devono camminare con le loro gambe, se parliamo di zaini e marsupi, il discorso ovviamente cambia.

La stagione migliore per dedicarsi all’escursionismo è quella estiva, dalla seconda metà di giugno a settembre. In questo periodo i sentieri sono normalmente sgomberi dalla neve (ma è buona norma controllare sempre il meteo) e i rifugi aprono i battenti.

Altra raccomandazione. In montagna non si scherza. Partite preparati, controllate sempre le condizioni metereologiche prima di partire, comprate scarpe adeguate. Si vedono fin troppi turisti in infradito, che poi si vedono costretti a chiedere aiuto.

Se venite in montagna per la prima volta non esagerate, non abbiate timore di perdervi qualcosa, scegliete percorsi che siano adatti alla vostra preparazione.

Infine, la montagna va rispettata. In modo semplice. Basta non urlare e, ovviamente, non lasciare rifiuti in giro.

Belluno, trekking con i bambini

Il Lago del Mis

Lago del Mis

 

Il Lago del Mis è uno dei luoghi più amati dagli stessi bellunesi. Situato nel Comune di Sospirolo, a poca distanza dalla città di Belluno, è incluso nei confini del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Il posto è perfetto per i bambini per diversi motivi.

C’è una bella spiaggia erbosa dove rilassarsi e prendere il sole, con una bella area giochi e tavoli attrezzati per il barbecue (su prenotazione).

A poca distanza c’è il (facile) sentiero che conduce ai Cadini del Brenton, splendide piscine naturali scavate nella roccia (attenzione, è vietato fare il bagno!). La cascata della soffia si trova anch’essa nei paraggi, ci si arriva facilmente a piedi ed offre un bellissimo spettacolo acquatico.

I bambini che già camminano bene potranno intraprendere il giro ad anello che parte da Pian di Falcina. Sono circa quattro chilometri da percorrere in un paio d’ore. Alcuni tratti sono in salita, ma il percorso non è impegnativo. No passeggino.

Nevegal – Col Visentin

Il Nevegal è un colle situato a poca distanza da Belluno (circa venti minuti di auto) ed è il luogo ideale per un primo approccio con la camminata in montagna. L’altopiano occupa una buona porzione delle Prealpi Bellunesi ed offre diversi sentieri escursionisti ad una quota di circa mille metri.

Il trekking per bambini che qui si vuole consigliare è quello che conduce al Col Visentin. L’escursione parte dalla Casera Nevegal, il sentiero è sterrato e piuttosto largo, adatto a tutti dato il poco dislivello. Il percorso totale è lungo 10 chilometri andata e ritorno, da percorrere in quattro ore circa.

Se vi sembra troppo lungo per i vostri bambini vi suggerisco di percorrerne solo metà, arrivando quindi solo fino al Rifugio Bristot (fermatevi per una merenda magari, il panorama qui è davvero bellissimo) e ritorno.

In questo modo il tragitto si accorcia a due sole ore di percorrenza, ma avrete comunque la possibilità di ammirare il vicino Lago di Santa Croce, bellissimi scorci sulla Valbelluna e, ovviamente, una bella fetta di Dolomiti.

La Casera Nevegal è un bel ristorante che propone piatti tipici del territorio a prezzi onesti. L’ampio spazio all’aperto con parco giochi sarà l’ideale per i piccoli esploratori!

Val Canzoi – Lago della Stua

La Val Canzoi può essere definita come il cuore del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, essendone il centro geografico. L’area abbraccia i comuni di Feltre e Cesiomaggiore ed ospita alcuni tra i percorsi escursionistici più suggestivi (ed anche impegnativi) della Valbelluna.

Il trekking per bambini che qui si vuole consigliare è il facile sentiero che circonda il Lago della Stua. Un percorso scorrevole, di media lunghezza, adatto anche a chi non ha particolare dimestichezza con la camminata in montagna.

Il sentiero ha una lunghezza di circa 8,5 chilometri, pochissimo dislivello, e si percorre, con calma in circa quattro ore. Consigliato per il bel panorama sul lago (che nei mesi estivi assume una colorazione molto intensa) e per la piacevole zona boschiva in cui il sentiero si inserisce.

Lentiai – Malga Garda

Il Comune di Lentiai si trova a poco più di 20 chilometri da Belluno, sul versante destro del Piave. Dalla località Pian di Coltura parte uno dei più apprezzati trekking in Provincia di Belluno adatto anche ai bambini. Si tratta del sentiero che conduce a Malga Garda.

Il sentiero, sterrato ma ampio, è lungo 9 chilometri andata e ritorno e non presenta particolari difficoltà. Una passeggiata adatta a tutti, sebbene non proprio brevissima. Si sconsiglia comunque il passeggino. Da preferire piuttosto zaino o marsupio.

Il sentiero risulta particolarmente suggestivo perché offre splendide vedute su tutta la Valbelluna e sulle Dolomiti. Anche questo percorso è adatto a chi si approccia alla montagna per la prima volta.

Passo Giau

Proseguiamo il nostro viaggio tra i trekking per bambini da non perdere in Provincia di Belluno con un percorso un po’ più impegnativo, sebbene veramente suggestivo. Il Passo Giau è infatti uno dei valichi alpini più belli della Provincia.

Ci troviamo a circa 10 km da Cortina d’Ampezzo. Da qui si possono ammirare, in tutta la loro straordinaria bellezza, la Regina Marmolada, il gruppo delle Tofane, i Monti Pelmo, Cristallo, Averau e Nuvolau.

L’escursione che qui si propone è il giro ad anello fino al Rifugio Cinque Torri e ritorno. Un percorso di circa 10 chilometri (dislivello di 600 che prevede un tempo di percorrenza di cinque ore). Adatto a bambini che già camminano bene.

L’escursione si può tranquillamente spezzare con un sostanzioso pranzo al Rifugio Cinque Torri, per concedersi così una lunga pausa. Qui è anche possibile intraprendere una deviazione di un paio di chilometri per attraversare il sentiero della Grande Guerra per osservare le vecchie trincee.

Infine, il Rifugio Nuvolau, altra deviazione consigliata solo a chi non ha paura delle ripide salite. Sono una ventina di minuti di cammino ma il dislivello è importante, la vista però sarà impagabile!

Rifugio Lagazuoi

 

rifugio lagazuoi

 

Spostiamoci di poco, verso il Passo Falzarego. Siamo a poco meno di venti chilometri da Cortina d’Ampezzo. L’escursione al rifugio Lagazuoi è davvero adatta a tutti, se non altro perché ci si può arrivare comodamente in funivia. L’alternativa è quella di intraprendere il Sentiero del Fronte, un trekking di circa un’ora e mezza con 660 metri di dislivello. Potete anche decidere di salire a piedi e scendere in funivia, o viceversa. Il sentiero risulta ripido in diversi tratti.

Il Monte Lagazuoi regala due grandi sorprese. La prima è un impareggiabile vista sulle vette dolomitiche, la seconda è una vera e propria lezione di storia a cielo aperto. Qui trova sede uno dei più conosciuti sentieri della Grande Guerra, che si snoda tra tunnel scavati nella montagna, fortini ed antiche trincee. È possibile richiedere la visita guidata con un rievocatore storico. Un’esperienza che per i bambini/ragazzini in età scolare sarà davvero profonda.

Il Rifugio Lagazuoi offre una terrazza panoramica spettacolare, dove è possibile gustare eccellenti piatti della tradizione con una vista davvero esclusiva.

Tre Cime di Lavaredo

Terminiamo questa lista di trekking per bambini da provare in Provincia di Belluno con la proposta credo più conosciuta, sebbene sia anche la più impegnativa. Il giro delle Tre Cime di Lavaredo, la “cattedrale” delle Dolomiti, è il sogno di qualsiasi escursionista.

È un trekking che si può affrontare con i bambini più allentati e grandicelli (o con i più piccoli caricati nello zaino) ma attenzione a non sottovalutare un sentiero che troppo spesso viene descritto come poco più che una passeggiata.

Le Tre Cime di Lavaredo si trovano giusto sul confine tra le provincie di Belluno e Bolzano. L’escursione più classica è quella che parte dal Rifugio Auronzo, a poca distanza da Misurina. Il giro ad anello è lungo 9.5 chilometri con un dislivello di 400 metri. Lo si percorre, con calma, in tre ore e mezza/quattro.

Il giro di compone di alcune tappe classiche: Rifugio Lavaredo, Forcella Lavaredo (da dove le Tre Cime si vedono vicinissime), Rifugio Locatelli (situato esattamente di fronte le Tre Cime, a metà del percorso), Malga dei Pastori, Rifugio Auronzo.

In particolare, è la seconda metà del trekking ad essere particolarmente impegnativa, soprattutto il tratto che dal Rifugio Locatelli porta alla Malga dei Pastori. Questo pezzo, sebbene davvero bellissimo in termini di panorama, presenta una salita impegnativa. A chi non se la sente consigliamo di raggiungere il Rifugio Locatelli per poi tornare indietro per la stessa strada dell’andata (quindi passando nuovamente per la Forcella e Rifugio Lavaredo).

Il primo tratto, quello che dal Rifugio Auronzo porta al Rifugio Lavaredo, è percorribile anche con un buon passeggino da sterrato.

Il Rifugio Auronzo in estate si raggiunge in auto e il parcheggio costa 30€ a veicolo. Mentre d’inverno si può raggiungere con la motoslitta oppure a piedi o con le ciaspole.

Tutte le informazioni per fare una semplice ciaspolata fino alle Tre Cime di Lavaredo le trovate nel nostro articolo.

 

Se invece volete esplorare la provincia di Verona un trekking consigliatissimo con i bambini è quello al Santuario della Madonna della Corona.

 

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Articolo a cura di Daniela della “Daz Family”, il suo blog di famiglia è The Daz Box

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