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Murano, Burano, Torcello: qual è l’isola di Venezia più bella per bambini?

bambino a Burano

 

 

“Murano, Burano o Torcello?”.  Se siete di Venezia, o siete in vacanza per qualche giorno, uno dei primi piccoli viaggi entusiasmanti con i bambini può essere alle isole veneziane. Se poi chiedete loro qual è la preferita la risposta che potete aspettarvi più spesso è Murano. L’isola sicuramente più affascinante e divertente da visitare con i bambini per la magica lavorazione del vetro nelle antiche fornaci. Ma anche Burano, famosa per le casette tutte colorate e i merletti. E Torcello con la paurosa leggenda del ponte del diavolo. Se avete già visitato Venezia ecco i consigli su come programmare un’indimenticabile gita nelle isole con i bambini.

L’isola veneziana preferita da mio figlio

“Qual è l’isola che ti è piaciuta di più tra Murano, Burano e Torcello?”. E’ la domanda che abbiamo posto al nostro bimbo di 8 anni dopo una giornata a spasso tra le isole veneziane. Le risposte dei bambini sono spontanee e sincere senza alcun tipo di pregiudizio. “Murano” è stata la sua scelta senza esitazione “perché mi è piaciuta la lavorazione del vetro soffiato”. E noi, che a Murano eravamo venuti da bambini in gita scolastica, non avevamo dubbi.

Il nostro consiglio, però, è quello di visitarle tutte con i bambini perché ognuna conserva e può stupirvi con la propria secolare identità.

 

Come arrivare a Murano, Burano e Torcello in famiglia

Le isole veneziane sono facilmente visitabili in giornata con i bambini qualsiasi sia il punto di partenza. Anche qui, come a Venezia, non ci sono strade e macchine ma solo canali ed imbarcazioni.

Le isole sono collegate da una rete efficiente di vaporetti (tipici trasporti pubblici via acqua di Venezia) che attraversano la laguna ad orari fissi e regolari. E’ possibile anche usufruire del servizio di taxi (forse più scomodo se si viaggia con bambini molto piccoli).

E’ utile programmare la gita con mappa e orari dei vaporetti alla mano per ottimizzare i tempi e riuscire a trascorrere più tempo possibile sulle isole.

I vaporetti per le isole veneziane

Nei vaporetti ci sono sia posti a sedere al coperto, sia posti in piedi (sempre al coperto) in cui si possono portare comodamente passeggini o carrozzine. Essendo la laguna non soggetta a forti correnti come il mare aperto, le varie traversate sono solitamente tranquille e poco movimentate.

I taxi boat a Venezia

I taxi boat sono invece delle imbarcazioni molto più piccole e forse più scomode per chi viaggia con bambini molto piccoli, passeggini e carrozzine.

Tour in barca

Un’idea veloce, economica e senza stress, può essere anche quella di scegliere un tour in barca. Noi vi segnaliamo quello di Civitatis, a 20 euro a persona, con una barca e un accompagnatore visitate Murano, Burano e Torcello e potrete partecipare sia a un laboratorio del vetro che alla visita a una fabbrica di merletti. Trovi tutte le informazioni a questo link.

Consigli per visitare Murano, Burano e Torcello in famiglia

Per sicurezza portate sempre con voi un k-way in caso di pioggia e, nei periodi estivi, non dimenticatevi occhiali da sole e crema solare (come Venezia anche le sue piccole isole sono costruite sull’acqua).

Per quanto riguarda viveri e acqua le isole sono ricche di punti di ristoro e ben organizzate per accogliere numerosi turisti. Quindi il consiglio è quello di portare sempre con se una borraccia e qualche snack ma senza esagerare.

Se intendente visitare i musei delle isole con i bambini (museo del vetro e del merletto) prenotate per tempo. Anche per le visite alle fornaci è sempre obbligatoria e consigliata la prenotazione. L’entrata alle fornaci con dimostrazione di come si lavora il vetro soffiato non è sempre a pagamento. E’ bene informarsi telefonicamente prima di andare.

A chi vuole visitare Venezia e isole della laguna più di una volta in 5 anni conviene comprare “il City pass Venezia è unica” (che si può fare in punti specializzati o a Venezia o nelle varie isole ad eccezione di Murano dove non c’è un punto vendita della carta).

Che cosa vedere e cosa fare a Murano con i bambini

Tra le cose da fare assolutamente a Murano con i bambini c’è l’assistere ad una dimostrazione di soffiatura del vetro tenuta da un mastro vetraio. Perché Murano è per eccellenza “l’isola del vetro soffiato”. Da secoli qui viene lavorato a mano il vetro in numerose antichissime fornaci. Per ottenere il vetro soffiato vengono usati metodi tradizionali che si tramandano di generazione in generazione. E’ così affascinante per grandi e piccini vedere dal vivo come avviene questa lavorazione che una volta vista la si ricorderà per tutta la vita. La durata dell’esperienza è di circa 20 minuti totali.

 

bambini a Murano

 

 

Oltre alle dimostrazioni si può fare dei tour guidati della fabbrica e poi ammirare i prodotti finiti in negozi e mostre di oggetti creati da veri e propri artisti. Con i bambini la visita ai negozi è particolarmente rischiosa per la fragilità delle creazioni esposte ma è sicuramente imperdibile. Sull’isola ci sono mostre di grandi firme nel settore del design del vetro soffiato: da Venini a Barovier e tanti altri.

Un classico souvenir per i bambini da Murano è il galletto di vetro: un simbolo dell’isola. Il trio formato da un gallo (sinonimo di vigilanza) che porta sulle spalle una volpe (che simboleggia la furbizia) e nel becco una serpe (che sta a rappresentare la prudenza) sono il simbolo di Murano.

Inoltre, dopo aver visto una dimostrazione, è bello anche visitare il Museo del Vetro di cui trovi la descrizione tra i Musei di Venezia da visitare con i bambini. Murano dista circa 25  minuti di vaporetto da Torcello e 30 minuti da Burano.

Che cosa vedere e cosa fare a Burano con i bambini

Burano è sicuramente l’isola della laguna veneziana più colorata. Le sue casette tutte colorate sono ciò che attira e sorprende immediatamente chi visita per la prima volta sull’isola, ma anche chi nell’isola ci ritorna.

 

casette colorate a Burano

 

Ciò che qui si può fare con i bambini è quindi passeggiare e perdersi tra questi colori senza meta precisa. Come le altre isole è di dimensioni così ridotte che in un paio d’ore è possibile vederne tutti gli scorci. Lo scorcio più famoso è senz’altro quello che si trova all’incorcio di due canali dove sorgono tre ponti. Ma oltre agli angolini dai mille colori a Burano c’è di più.

In qualche ora è possibile anche visitare il Museo del Merletto, perchè Burano è rinomata anche per l’antichissima tradizione del ricamo del merletto. La tipica “lavorazione alla buranella” è conosciuta ed apprezzata in tutto il Mondo . E’ praticata dalle merlettaie che si tramandano di madre in figlia questa tradizione da secoli. Si dice che quest’arte derivi dalla necessità degli antichi pescatori abitanti dell’isola di dover costruire e rammendare le reti. Non tutti i bambini possono apprezzare questo tipo di arte, ma vale la pena provare a portarli al museo del Merletto per vedere la loro reazione.

Per proporre ai bambini una pausa merenda golosa e tipica fermatevi in una delle pasticcerie dell’isola per assaggiare i tipici biscotti a forma di ciambella o di “esse”. Questi biscotti sono conosciuti con diversi nomi (bussolà, bussolai, buranei, esse di Burano), ma il nome più diffuso è buranelli. Sono biscotti fatti con un impasto molto nutriente. Se volete provare a farli trovate una delle ricette qui.

Che cosa vedere e cosa fare a Torcello con i bambini

Una delle isole meno conosciute e frequentate con i bambini è Torcello. L’isola dista solo 5 minuti di vaporetto da Burano, ma spesso non viene considerata. Errore. Perché solo apparentemente non ci sono attrazioni che catturano l’attenzione dei bambini. E’ forse l’isola che di primo impatto si può definire più “seria”. Ma bisogna insegnare ai bambini a non dare giudizi basati solo sull’apparenza. Dalla fermata del vaporetto basta camminare per una decina di minuti per arrivare al leggendario “ponte del diavolo”. Un tipico ponte veneziano ma senza parapetto al quale è legata un’antica leggenda i cui protagonisti sono una giovane ragazza, una strega, un austriaco e proprio lo stesso diavolo.

 

 

Proseguendo la camminata lungo il canale si arriva davanti alla Basilica di Santa Maria Assunta, dove si può visitare al modico costo di 5 euro. La basilica conserva al suo interno un mosaico in stile veneziano-bizantino del Giudizio Universale. Qui si può cogliere l’occasione per avvicinare i bambini contemporaneamente all’arte e alla religione cogliendo due piccioni con una fava! La capacità di un genitore nel raccontare le storie si può misurare in questi frangenti vedendo quanto è in grado di catturare l’interesse del proprio figlio. Giocate e mettetevi alla prova se non lo avete mai fatto.

Come arrivare

Essendo tutte isole l’unico mezzo di trasporto possibile per giungere a Murano, Burano e Torcello è la barca. Questa può essere privata (esistono numerosi taxi boat) oppure pubblica. I costi variano notevolmente tra scelta privata o pubblica. Il taxi ha i contro di essere molto costoso e anche avere spazi ristretti per chi viaggia con bambini ma ha il pro di non avere vincoli troppo rigidi di orario. Esistono anche altre alternative per visitare le isole come tour alle isole organizzati con imbarcazione privata oppure l’affitto di un’house boat.

Si può partire da Venezia, ma anche dal Lido di Venezia, da Treporti (dove c’è un parcheggio auto) o Punta Sabbioni.

Per evitare code e lunghe attese i biglietti per le isole si possono acquistare online su questo sito. Per chi è in possesso della Carta Venezia (una carta che permette di avere notevoli vantaggi sia sul costo dei trasporti pubblici che sull’entrata ai musei) la carta si può ricaricare in loco.

 

Venezia è una città molto cara, perciò programmate bene la visita i nanticipo e valutatre
se  acquistare un Venice Pass con cui si può risparmaire tanto. Oppure acqusita la tessera dei trasporti a 25 euo

 

Una giornata alle isole di Venezia con i bambini è una giornata intensa e ricca di emozioni super consigliata per chi ha già visitato almeno una volta Venezia, se invece avete solo un giorno e volete visitare Venezia con i bambini, leggete i nostri consigli.

 

 

 

Author: Chiara Feriotto

Chiara, con Alessandro, Filippo, Eleonora e Jack sono "The Travelling Golden Family"  

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