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Reportage di famiglia: fotografie di vita per viaggiare nel tempo

fa

 

Si dice che un viaggio si vive tre volte: progettandolo prima di partire, vivendolo durante e ricordandolo al ritorno attraverso le fotografie. Gli scatti vengono ad assumere così un valore inestimabile. E possono diventare preziosi anche nel viaggio della vita, quello della quotidianità familiare. Per catturare attimi di realtà tra le mura domestiche esiste il genere fotografico “reportage di famiglia” che negli ultimi anni si sta affermando anche in Italia. Un servizio documentario di famiglia è il modo perfetto per catturare i semplici gesti delle vostre giornate e conservarli come un tesoro per sempre.

Cos’è il servizio fotografico “Reportage di Famiglia”

 

mamma che allatta

 

Il reportage di famiglia è un modo moderno per creare ricordi che si discosta dalla tradizionale fotografia famigliare in cui i soggetti sono messi in pose studiate e ben vestiti. Questo tipo di fotografia osserva e fa risaltare in maniera spontanea l’unicità di ogni membro della famiglia attraverso le sue caratteristiche, i suoi gesti e le sue emozioni quotidiane che vorremmo ricordare ma che difficilmente abbiamo il tempo di immortalare. Inoltre mette in risalto i rapporti interpersonali che ci sono all’interno dello stesso nucleo famigliare.
Un servizio fotografico di “reportage di famiglia” dura solitamente dalla mezza giornata alla giornata intera. Tempo necessario al fotografo  specializzato in questo genere per immedesimarsi nella routine famigliare e capire il ruolo di ciascuno.  I personaggi della famiglia per un giorno diventano i veri protagonisti di un racconto sincero, in cui le semplici abitudini fanno la differenza: le carezze gentili della mamma prima di addormentarsi, il bagnetto, le corse nel prato, i giochi inventati insieme con la fantasia. Attimi e gesti quotidiani che diamo per scontati, ma che immortalati diventano straordinari ricordi per sempre. In questo modo le fotografie resteranno per sempre in un album da sfogliare insieme come una nuova tradizione di famiglia.

La storia della fotografia documentaria di famiglia

 

papà e figlio che tagliano le verdure

 

In un Mondo in cui tante persone hanno deciso di indossare una maschera per non mostrare i propri difetti e le proprie debolezze, nasce l’esigenza di potersi sentire più spontanei. Di immedesimarsi in realtà imperfette e reali in cui ci sia la libertà di lasciarsi andare senza dover per forza e con fatica mostrare ciò che non si è.
Il genere “reportage di famiglia” è un ramo della fotografia documentaristica che nasce per mostrare la realtà così com’è trasmettendo nel bene o nel male le emozioni vissute.
La fotografia documentaria nasce per raccontare la società senza filtri anche con le numerose difficoltà. Per la prima volta appare in Inghilterra nel 1877  con Thomson e Adolph Smith, due reporter di Londra che immortalarono con i loro scatti i quartieri meno abbienti della città tra le pagine del volume Street life in London.
E’ negli anni 30 però che il movimento assunse molta importanza negli Stati Uniti, dove nel periodo della Grande Depressione, acquisì una dimensione sociale. Negli anni successivi risultò utile anche al presidente americano Roosvelt per documentare la recessione agricola nel Paese.
Vicino alla tradizione statunitense, la fotografia documentaria trova espressione anche in Europa nell’agenzia fotografica Magnum Photos, fondata nel 1947, che ha allargato gli orizzonti anche all’America Latina, all’Asia e all’Africa, con una particolare attenzione alle diverse specificità culturali di ciascun continente oggetto del reportage.

Un giorno nella vita: il nostro reportage di famiglia con Giulia Morandi “Fotopiperita”

bambino che tira con l'arco

 

Quando abbiamo conosciuto Giulia Morandi, non avevamo ancora sentito parlare del genere “reportage di famiglia”.  Ma soltanto dalla sua descrizione questo tipo di servizio fotografico ci ha incuriosito e ci è piaciuto molto.

Abbiamo trascorso con Giulia una giornata dalla tarda mattinata a pomeriggio inoltrato nel nostro giardino e per un giorno ci siamo così tanto affezionati a lei che ad un certo punto l’abbiamo sentita parte della nostra famiglia. La sua presenza è stata costante e piacevole, ma nello stesso tempo silenziosa e discreta. Chiacchierando e vivendo la nostra routine quotidiana abbiamo condiviso con lei la nostra intimità familiare nel bene e nel male, nelle gioie e nei sacrifici giornalieri. Ci siamo sorpresi nella sua capacità di metterci a nostro agio senza dover nascondere i nostri difetti. La sua forte empatia ci ha permesso di essere noi stessi: caotici e disordinati, con i nostri caratteri forti e vivaci.

Durante la giornata abbiamo fatto semplicemente ciò che con i bambini facciamo sempre: abbiamo cucinato insieme, abbiamo costruito archi con i rami, abbiamo gioito nel trovare un riccio in giardino, abbiamo acceso un fuoco e ci siamo rilassati sull’erba. I bambini hanno litigato, come fanno spesso, e poi hanno fatto pace abbracciandosi. Vicissitudini e scene che si vivono spesso nella routine familiare quotidiana.

La capacità di Giulia di catturare questi attimi e riportarli su carta fotografica senza alcun artificio è stata stupefacente.

Nel suo sito “fotopiperita” trovate tutti i suoi scatti attraverso i quali racconta e fa rivivere dolcissimi ricordi.

Inoltre Giulia, insieme ad altri bravissimi fotografi, la trovate nel sito fotografia documentaria di famiglia: punto di riferimento in Italia per questo genere.

 

Perché regalarsi un servizio di reportage di famiglia

 

papà che tiene a mano la figlia

 

Nella vita quotidiana ci sono istanti che fanno la differenza. Sono quegli attimi di vita in cui vorresti fermare il tempo e avere la possibilità di premere il tasto “rewind” per poi poterli rivivere. L’esigenza di fissare questi momenti su carta stampata nasce dalla necessità e desiderio di rallentare perché la crescita dei figli e tutto il resto della vita scorre ad una velocità inesorabile.

Il reportage di famiglia è indicato soprattutto a chi ama raccogliere e collezionare ricordi. Tenerli stretti, stamparli per poi raccontarli magari come una storia ai propri figli la sera prima di andare a dormire.

Per chi vuole mantenere vivida nel tempo l’emozione di una Domenica pomeriggio passata insieme in casa a cucinare o a coccolarsi sul divano, oppure di un’ordinaria giornata scandita dalle azioni di una routine che mentre la viviamo ci sembra così ovvia, ma un domani quando i bambini saranno grandi rimpiangeremo di non averle godute fino in fondo.

 

donna con bambina e cane

 

E’ sempre un buon momento per regalarsi uno shooting famigliare, in particolar modo in occasione delle festività. Visto che Natale è alle porte il reportage di famiglia è un’idea regalo originale e indimenticabile.

Se a Natale, come me, ami donare prodotti unici può piacerti anche il nostro articolo sui Regali Artigianali Italiani.

 

Copyright: Foto Piperita. Foto di Giulia Morandi.

 

Author: Chiara Feriotto

Chiara, con Alessandro, Filippo, Eleonora e Jack sono "The Travelling Golden Family"  

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